L'economia del paese

Il governo stanzia una parte consistente della spesa pubblica a favore dell’istruzione e quasi la totalità della popolazione si iscrive alla scuola di base. Ma solo il 75% degli iscritti la porta a termine e perciò si segnala la presenza di un analfabetismo pari al 14%. Molti bambini delle zone più povere abbandonano la scuola per andare a lavorare.


La presenza del virus dell’AIDS è una piaga sociale e rappresenta un onere nazionale.

Il territorio nazionale si caratterizza per la presenza o meno di piovosità. Circa l’83% di esso non riceve piogge a sufficienza ed è improduttivo perché arido; il 6% è ricoperto da foreste; il 6% è destinato a pascolo e il 5% è riservato all’agricoltura.

La popolazione urbana vive economicamente ben ma circa il 50% della popolazione nazionale vive in stato di disagio o povertà e si trova sparsa nelle zone interne.

L’agricoltura è sufficiente ad alimentare il paese intero ed esporta in grande quantità i suoi prodotti. L’allevamento è abbondante e si esportano suini. I bovini sono molti ma la resa dei capi è scarsa, per le condizioni avverse.

L’industria è in costante sviluppo da oltre un decennio ed è concentrata nelle grandi città.