La Riserva Masai Mara

La riserva Masai Mara con una superficie di 320 km è posta nella parte sud-occidentale del Kenya ed è nota e conosciuta soprattutto per la migrazione di zebre e di gnu, che avviene nei mesi di aprile ed ottobre. All’interno del parco è possibile ammirare tipologie e specie differenti di antilopi, gazzelle, leopardi, leoni ed ippopotami, zebre bianche,rinoceronti e moltissimi altri volatili.

kenya-masai-mara.jpg

La riserva Masai Mara prende il suo nome dal relativo fiume Mara e dalla popolazione Masai ed è considerata la riserva in cui vivono il maggior numero di branchi di leoni rispetto a tutto il resto del Kenya. La fonte di reddito proveniente dalle visite dei turisti che tutti gli anni affollano questo territorio, è considerata importantissima per il Kenya che a tal proposito, è riuscita ad investire moltissimo nella costruzione di confortevoli strutture ricettive all’interno della riserva stessa.

L’intera area del Masai Mara è attraversata dal Rift Valley e forma un unico ecosistema con il parco del Serengenti della Tanzania con cui è confinante.

Le attrattive certamente più importanti sono i branchi di leoni, i rinoceronti e gli ippopotami, anche se negli ultimi anni vi è una forte attenzione alla conservazione delle specie che vengono conteggiate in costante diminuzione.

La riserva Masai Mara presenta un territorio molto vasto da visitare: per questo motivo vengono consigliati safari di almeno 4 giorni per riuscire a scovare le innumerevoli specie animali che molto spesso è più facile riuscire a vedere alll’alba ed al tramonto.

Le zebre bianche sono numerosissime, così come in autunno si può assistere alla migrazione degli innumerevoli gnu provenienti dalla Tanzania, ed essere certi di poterne scovare milioni di esemplari.
E’ curioso sottolineare che Masai Mara non venga considerato un parco ma una riserva faunistica e che quindi, non venga amministrato dall’istituzione della protezione dell’ambiente ma da autorità locali.